Abriès-Ristolas

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Un tempo il paesaggio era molto diverso; domani, cambierà di nuovo. Quindi, come potrà preservare le ricchezze viventi che lo compongono oggi ?

Sotto la guardia del Monviso, il Pré-Michel, vestigia di un'agricoltura abbandonata, è in piena mutazione. Le specie che erano favorite dallo sfruttamento umano, oggi devono affrontare la concorrenza. Delle specie un tempo allontanate dalla falce, oggi tornano. Questa transizione offre una varietà eccezionale.


7 I patrimoni da scoprire

  • Cardo montano

    Questo grande cardo si trova nella zona subalpina. Come tutte le asteraceae, la sua particolarità è di essere composta da una moltitudine di piccoli fiori vicini tra di loro (L'asteracea più famosa è probabilmente la margherita). Questa pianta è protetta su scala nazionale. Nel dipartimento delle Hautes Alpes, è conosciuta unicamente nel fondo del Queyras.
  • Pioppo tremolo

    Le foglie del tremolo hanno la particolarità di rigirarsi alla minima brezza di vento. È questa caratteristica che gli ha dato il nome. Ama la luce e vive nelle radure e ai bordi dei boschi. L'abbandono della coltivazione del Pré-Michel è un vantaggio per lui. Vi si stabilisce poco a poco. Per le specie presenti il suo arrivo è una calamità. Infatti, l'ombra che porta provoca la scomparsa di molti fiori di campo.
  • Picchio nero

    Il più grande di tutti i picchi (45cm) è un uccello solitario. Si nutre di piante, di insetti xilofagi e di formiche. Iperattivo. È sempre in movimento. Vola da un albero all'altro con un volo irregolare e potente. Il becco gli consente di forare i tronchi degli alberi quando cerca il cibo o scava il suo nido. Una volta abbandonati, i nidi sono utilizzato dalle cinciallegre, le civette capogrosso, le martore, le api…
  • Declino agricolo

    Nel 1850, il Queyras è al suo apogeo demografico (8500 abitanti). L'agricoltura è molto presente. Numerosi appezzamenti sono stati cancellati per il pascolo o il fieno. Queste operazioni hanno consentito l'installazione di una flora particolare. L'evoluzione dello stile di vita, lo sviluppo dell'industria nelle città, le due guerre mondiali e l'evoluzione delle pratiche agricole hanno decimato la popolazione. Nel 1970 solo 1900 abitanti vivevano ancora sul Queyras. Gli appezzamenti meno accessibili sono stati abbandonati e i centri chiusi.
  • Anemone a fiori di narciso

    L’anemone a fiori di narciso si trova nei prati, nei pascoli, ai bordi delle rocce calcaree. Si caratterizza per i suoi bellissimi fiori bianchi riuniti ad ombrello.
  • Piccolo belvedere sul Monviso

    Così vicino eppure così lontano. Da qui il Monviso sembra essere a qualche passo, tuttavia sono molte le ore che permetteranno ai più coraggiosi di raggiungerlo.
  • La Roche Ecroulée

    Alla fine del XIX secolo, nel settore dell'alto Guil, la montagna brontola. Si sentono una successione di rumori e di urla. Una nuvola di polvere compare in lontananza. Alcuni credevano che fosse un terremoto. Nei giorni successivi, la popolazione si reca nel luogo chiamato « lou pas des maisons » e ha una sorpresa. È il picco dei Lauzes, una parte della vetta è crollata e milioni di tonnellate di rocce si erano sparse sui campi di fieno in basso. La roccia crollata è la testimonianza di questo evento.

Descrizione

Dal parcheggio della Roccia crollata, ritornare sulla strada, salire 50 metri e svoltare a destra su un buon sentiero erboso. Seguire il falsopiano che sale fino al bosco di larici. La partenza del sentiero ecologico del Pré-Michel è distante 600 m. Salire attraverso il bosco e arrivare al Pré-Michel (Piccolo belvedere del Monviso). Il Monviso si svela in tutta la sua altezza (3841 m). Dopo qualche metro, salire a destra tra le erbe alte. Potete godere la ricchezza floreale del luogo. Svoltare a sinistra su un sentiero accidentato che resta a livello. Raggiungere un incrocio. Sulla destra un piccolo tornante porta a 200 m prima (fare o meno questa piccola variante). Svoltare a sinistra e scendere su un sentiero regolare. Raggiungere un'apertura nel bosco che offre una seconda vista sul Monviso. Svoltare a sinistra e seguire un falsopiano che riconduce al Pré-Michel. Da là, riprendere il percorso intrapreso all'andata.

  • Partenza : La roche Ecroulée
  • Arrivo : La roche Ecroulée
  • Comune attraversato : Abriès-Ristolas

Bollettino meteorologico


Profilo altimetro


Raccomandazioni

Entrate nella riserva naturale Ristolas Mont Viso. Qui si applicano delle norme speciali. Per maggiori informazioni : http://www.pnr-queyras.fr/protection-et-gestion-du-patrimoine-naturel-et-culturel/item/68-r%C3%A9serve-naturelle-nationale-mont-viso-ristolas


Luoghi di informazione

3580 Route de l’Izoard, 05350 Arvieux

http://www.pnr-queyras.fr/pnrq@pnr-queyras.fr+33 (0)4 92 46 88 20

Maison du Tourisme du Queyras, 05350 Château-Ville-Vieille

http://www.guillestroisqueyras.cominfo@guillestroisqueyras.com+33 (0)4 92 46 76 18

Trasporto

05 Voyageur : 04 92 502 505 Office de Tourisme du Queyras : 04 92 46 76 18


Accesso stradale e parcheggi

Passare l’Echalp e continuare lungo la D947 fino al parcheggio della Roccia crollata.

Parcheggio :

La roche Ecroulée

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