Tour del Cros
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Tour del Cros
Arvieux

Tour del Cros

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Grazioso percorso tra numerosi ambienti e punti di vista

Con partenza da Brunissard, il percorso di Cros riferisce dell'attività estiva passata e presente delle montagne del Queyras. Consente di affrontare diversi ambienti (larici, ghiaioni alpini e prati alpini). Offre anche un panorama da una parte sull'est del Queyras, dall'altro sugli Ecrins.


6 I patrimoni da scoprire

  • La sabbiosa della lupinella (Polyommatus damon)

    Questa piccola farfalla predilige i luoghi cespugliosi secchi e i boschi chiari. Sotto forma di bruco, sverna curata dalle formiche. Sotto forma di farfalla, vola in luglio e in agosto in una sola generazione. Un dimorfismo sessuale caratterizza la specie. La parte superiore della femmina è marrone, quella del maschio ha un ampio bordo grigio e le nervature sono sporgenti. La parte inferiore è color ocra cerchiata di bianco con una linea bianca che attraversa l'ala posteriore. Vi si trovano anche dei punti neri cerchiati di bianco.
  • Capanna dei pastori

    Risalenti solitamente al XX secolo e di costruzione rudimentale, le capanne per pastori hanno generalmente solo una stanza. Il comfort è essenziale e i pastori le utilizzano per vigilare le greggi durante l'estate. Le pecore e le mucche cambiano luogo di pascolo durante la stagione. I pastori sono quindi costretti a cambiare capanna in funzione del luogo di pascolo.
  • Calcara

    La calce è il risultato della calcinazione della pietra calcarea. Tra 800°C e 1000°C, le pietre diventano calce viva che è in seguito immersa nell'acqua. Raffreddata, la calce viva prende la forma di una pasta chiamata calce spenta. Utilizzata dall'uomo da migliaia di anni, serve nella costruzione. Nel Queyras esistono numerosi forni. Anche se sono disponibili poche tracce scritte, la fabbricazione della calce ha fatto parte dell'economia locale.
  • Fossile

    250 milioni di anni fa, è la fine della Pangea. I continenti si separano, al posto delle Alpi si crea l'oceano Tetide. I fiumi e i torrenti intorno vengono a gettarsi trascinando tonnellate di detriti, residui di rocce, animali morti e alberi. In fondo all'oceano tutto si mescola, tutto arriva là, si spinge, si schiaccia, si muove. Più il materiale abbonda e più gli strati inferiori subiscono pressione. Questa pressione trasformerà questi piccoli scarti di materiale sparso in una roccia detta sedimentaria. Questo fossile di ammonite risale a questa epoca.
  • Chalet alpino

    Gli chalet alpini risalgono in generale all'inizio del XIX secolo. Costruito grazie a un lavoro di sostegno: le corvé, sono costruiti con materiali locali come la terra, il legno e la calce. Nella valle d'Arvieux, gli uomini vi salivano a fine luglio per fare il fieno. Gli animali arrivavano a metà agosto, condotti dai vecchi e dai bambini che restavano sul posto fino allo smontaggio a fine settembre. L'attività principale era la produzione e la trasformazione del latte. Alla fine del XIX secolo, questa funzione è scomparsa e le greggi sono state affidate direttamente ai pastori.

  • Mozzicone di sigaretta

    Un mozzicone di sigaretta lasciato nella natura può impiegare fino a 15 anni per degradarsi. Lui da solo, è in grado di inquinare fino a 500 litri di acqua durante questo periodo.

Descrizione

Dal parcheggio attraversare il torrente e svoltare a sinistra su un sentiero che costeggia questo torrente. Continuare a livello attraversando la foresta di larici. Il sentiero costeggia la montagna di Cros. Raggiungere il torrente di Combe Benne e risalirlo restando a destra. Il bosco di larici scompare progressivamente per lasciare posto a ghiaioni. Continuare su un buon percorso, il sentiero sale regolarmente. Dopo un breve passaggio un po' più ripido, raggiungere il lago del Lauzon. Aggirarlo a destra e salire una piccola salita che porta al colle del Lauzon. Prendere il tempo per ammirare il paesaggio e i prati alpini. Scendere qualche metro, svoltare a destra e restare al livello fino al colle di Néal. Da là, seguire la cresta nel senso della discesa e rapidamente ridiscendere a destra in direzione dei laghi del Cogour. Passare tra i laghi e raggiungere il torrente del Sellar. Il sentiero ridiscende tra i prati alpini per raggiungere gli chalet di Clapeytos. Qui, il sentiero si trasforma in pista, il falsopiano discendente attraversa il prato alpino, i ghiaioni e la foresta di conifere. Seguire questa pista fino al punto di partenza.

  • Partenza : Tour del Cros
  • Arrivo : Tour del Cros
  • Comune attraversato : Arvieux e La Roche-de-Rame

Bollettino meteorologico


Profilo altimetro


Luoghi di informazione

3580 Route de l’Izoard, 05350 Arvieux

http://www.pnr-queyras.fr/pnrq@pnr-queyras.fr+33 (0)4 92 46 88 20

Maison du Tourisme du Queyras, 05350 Château-Ville-Vieille

http://www.guillestroisqueyras.cominfo@guillestroisqueyras.com+33 (0)4 92 46 76 18

Trasporto

05 Voyageur : 04 92 502 505 Office de Tourisme du Queyras : 04 92 46 76 18


Accesso stradale e parcheggi

Prendere la D 902 fino a Brunisard. Prendere a sinistra all'ingresso del villaggio, continuare fino allo chalet dell'ESF dove si trova il parcheggio

Parcheggio :

Parking de l'ESF

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